#ColorOfBiodiversity. Pantone 1775C un colore per il pianeta.

#ColorOfBiodiversity. Pantone 1775C un colore per il pianeta.

Il termine biodiversità è stato coniato dall’entomologo americano Edward O. Wilson nel 1988 e con esso s’intende la ricchezza di vita sulla terra: le piante, gli animali, i microrganismi, i geni che contengono e i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.

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Il “Pantone Color Institute” in collaborazione con l’azienda produttrice di tè Tealeves, poche settimane prima del lancio del colore dell’anno, ha annunciato il colore ufficiale della biodiversità; Pantone 1775 C, una tonalità di rosa per sensibilizzare e smuovere le coscienze in difesa del nostro ecosistema.

L’azienda americana ha raccolto la sfida lanciata dal Forum della biodiversità Mondiale delle Nazioni Unite e dal rapporto ” 30X30 A blueprint for ocean protection” stilato da un gruppo di ricercatori dell’Università di York nel Regno Unito, che ha l’obbiettivo di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030.

La Tealeves ha creato la piattaforma “Biodiversity Design Hub” in memoria del designer August de Los Reyes, a sostegno di soluzioni progettuali innovative, un design equo, sostenibile ed inclusivo, dove invita ognuno di noi ad impegnarsi a celebrare “la bellezza della biodiversità”.

“Amplifica il colore per amplificare il messaggio. Salva la biodiversità!”

La tonalità di rosa selezionata dal “Color Institute” appartiene al pigmento più antico della terra scoperto in rocce sedimentarie marine risalenti a 1.1 miliardi di anni fa, trovate in Africa Occidentale dal Dr. Nur Gueneli nel bacino di Taoudeni in Mauritania.

Secondo Gueneli della ANU Research School of Earth Sciences : “I pigmenti rosa brillante sono fossili molecolari della clorofilla che sono stati prodotti da antichi organismi fotosintetici che abitavano un antico oceano che è scomparso da tempo”.

Pantone da anni è impegnato nella lotta per la salvaguardia del pianeta, nel 2019 ha collaborato con Lacoste per creare un colore unico in omaggio alle Everglades, il solo luogo al mondo in cui convivono coccodrilli e alligatori, la più grande riserva naturale rimasta nel Nord America.

Un forte richiamo ambientalista, la nuance dai toni avvolgenti e rassicuranti del Living Coral 16-1546 il colore dell’anno 2019 in difesa delle barriere coralline.

Anche l’Italia partecipa al “Progetto 30X30” attraverso l’istituzione di “Aree Marine Protette” (AMP), che si propone di proteggere il 30% dei mari italiani entro il 2030.

In questo momento storico la sfera privata predomina sulla sfera pubblica intesa come spazio condiviso, permanente, duraturo costruito sulla memoria, ma non solo in termini d’interessi individuali. Viviamo un epoca in cui il privato diventa pubblico in quanto strumento di guadagno personale; i confini tra condivisione e intimità sono labili così come quello di privacy. Più che agenti delle nostre vite, ne siamo diventati spettatori. Si tratta di processi complessi e contraddittori, ma è proprio ponendo il nostro interesse su ciò che ci circonda e condividiamo in quanto abitanti dello stesso pianeta, che possiamo ripartire per ricostruire il nostro essere cittadini del mondo, che agiscono nello spazio pubblico inteso nel suo significato originario di mondo condiviso.

Fonti: Ispra, Pantone, Biodiversity Design Hub

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